Si chiama Puglia Emotional Journey ed è il calendario di attività culturali e turistiche pensate per accogliere gli oltre 500 delegati del G20 dei Ministri degli Esteri che lunedì prossimo, 28 giugno, saranno a Bari prima di spostarsi a Matera. Un fitto programma di mostre, concerti, installazioni e degustazioni di prodotti tipici promosse da Regione Puglia e Comune di Bari in collaborazione con Camera di Commercio di Bari, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, Puglia Promozione, Coldiretti Puglia, Campagna Amica e Assoenologi.
I delegati visiteranno la mostra Steve McCurry “Leggere”, in programma al Teatro Margherita in occasione della manifestazione Lungomare di Libri, per poi visitare gli spazi riqualificati del Museo Archeologico di Santa Scolastica, dove l’antico e il contemporaneo si uniscono e si sovrappongono attraverso i linguaggi dell’arte. Negli spazi museali, tra i reperti archeologici, postazioni video tematizzate accompagneranno i visitatori in un percorso che racconta il collezionismo attraverso la video-arte, la danza, le interviste a collezionisti e intellettuali, il cinema, la musica, il design. Negli stessi spazi, una selezione di prestigiose opere d’arte contemporanea statunitense, prestate da alcuni collezionisti privati del nostro territorio dialogheranno, con modalità innovative e sperimentali, con la collezione archeologica del Museo.
Inoltre potranno ammirare una speciale illuminazione artistica della Basilica di San Nicola, tra i più suggestivi elementi del patrimonio artistico pugliese. E ancora lungo il percorso previsto a Bari Vecchia saranno posizionati dei monitor in cui saranno proiettati degli showreel prodotti da Apulia Film Commission che mostrano la Bari cinematografica e la mostra Puglia Frame on mind, nel percorso tra il Fortino di Sant’Antonio e Santa Scolastica in esposizione sino al 31 agosto. La Puglia è una terra che dona al visitatore – viandante che l’attraversa la possibilità di immergersi in un intreccio di emozioni e stati d’animo. Terra che guarda l’oriente dalla sua posizione geografica, attraverso gli occhi della sua gente ma che rimane ancorata all’occidente, come i suoi maestosi e misteriosi ulivi millenari sono ancorati alla terra. Luogo che cambia e si trasforma attraverso la ricerca artistica, che parla delle sue tradizioni. Persone, luoghi e arte sono al centro della mostra, che affronta queste tematiche in maniera inusuale, attraverso immagini che si collocano tra la fotografia documentaria, di marketing e l’arte contemporanea, riuscendo a coniugare delicatamente contesto e contenuto, concretezza e metafora, osservazione e riflessione. Il risultato sono immagini di grande effetto, mai ostentate o spettacolarizzate.
Con la suggestiva installazione divisa in tre sezioni, l’esposizione riesce a far convivere la magnifica natura dei luoghi e delle persone con la forza dell’arte grafica a questi elementi ispirata. PhEST la sezione dedicata e curata dal festival di fotografia di Monopoli ospita tre autori che attraverso i loro raccontano: ulivi secolari – The walking trees di Alejandro Chaskielberg, pescatori – Neptune Gladiators di Piero Martinello e contadini di Puglia – Ground Control di Roselena Ramistella. #WeAreInPuglia raccoglie fotografie dell’archivio di Pugliapromozione sia di fotografi professionisti che della community di viaggiatori che immortalano tutte le province pugliesi. Notes from Puglia è allestita con le illustrazioni prodotte da 22 giovani artisti dello IED Roma che raccontano un fantastico viaggio attraverso il tacco d’Italia.
Un altro elemento importante sarà la musica. Al fortino di Sant’Antonio è in programma Voices for the Planet, concerto che schiera sul palcoscenico una selezione dei più rappresentativi e riconosciuti talenti del panorama musicale Pugliese. L’idea di Voices for the Planet è di Roberto Ottaviano, che guiderà l’ensemble composto da Carolina Bubbico, Angela Esmeralda, Serena Fortebraccio e Lisa Manosperti alle voci, Gaetano Partipilo al sax, Alberto Parmegiani e Fabrizio Savino alle chitarre, Domenico Cartago, Francesco Schepisi e Mirko Signorile al pianoforte ed alle tastiere, Giuseppe Bassi e Giorgio Vendola ai contrabbassi, Fabio Accardi e Dario Congedo alle batterie. Il concerto intende trasmettere un’attenzione particolare ad una serie di temi profondi e ricorrenti nella vita di ciascuno di noi e che ciclicamente si riaffacciano nell’attualità, come ad esempio la criticità ecologica e la violenza. I musicisti presenti sul palco, tutti, all’interno dei loro progetti esprimono con note e linguaggio contemporaneo e comunicativo, la voce del pianeta che in relazione a queste riflessioni, chiede sempre più ascolto e amore. E ancora in largo Maurogiovanni è previsto il live di Petre, progetto musicale che nasce dall’incontro musicale fra tre talentuosi esponenti della folk-world music italiana: Federico Laganà, Luca Buccarella e Massimiliano De Marco.
“Siamo felici di essere ancora una volta terra del dialogo tra popoli – commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – Ci prepariamo ad accogliere i grandi del mondo impegnati nel G20 consapevoli dell’opportunità che questo evento rappresenta, desiderosi di stringere nuovi legami e di far conoscere la bellezza della nostra regione. Abbiamo trasformato gli itinerari delle delegazioni in una galleria d’arte a cielo aperto affinché possano ammirare le atmosfere uniche dal Gargano al Salento e, incrociando lo sguardo dei pugliesi impresso nelle immagini in mostra, cogliere l’essenza profonda della nostra terra, quella autenticità e umanità che qui troveranno sempre”, ha concluso il governatore.
“Bari tornerà ad essere palcoscenico di grandi appuntamenti internazionali, così come ci eravamo lasciati nel 2019. Dopo mesi di chiusure e di paura ripartiamo dai grandi eventi e dalla città che pian piano si riapre al mondo – commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro – Abbiamo lavorato tanto negli scorsi anni per mettere a punto una macchina organizzativa che fa della nostra città una location adatta alla gestione di appuntamenti come quello del G20, così come possiamo contare su un sistema ricettivo e di accoglienza di primissimo livello, pronto ad ospitare personalità provenienti da tutte le parti del mondo. Oggi Bari è pronta ad esprimere quella vocazione all’accoglienza che da sempre è nel suo dna – ha proseguito il primo cittadino – L’appuntamento del G20, che ci vedrà lavorare fianco a fianco con Matera, è solo la prima tappa di un percorso di collaborazione e di promozione del territorio che intendiamo portare avanti attraverso la valorizzazione di due città e due regioni che insieme possono davvero fare la differenza per il mezzogiorno d’Italia”.
(Foto: Franco Cappellari)