“Rinnovo l’invito ad affrettarsi a provvedere alla salvaguardia delle tartarughe di Parco Due Giugno nonostante i vari solleciti. Alcune si stavano pure dirigendo verso la strada facendo sì che corressero seri rischi”. E’ l’appello al sindaco Antonio Decaro per tutelare le tartarughe che vivono nel laghetto del parco più grande di Bari, chiuso durante il lockdown e al centro di un profondo restyling con riapertura annunciata solo da metà luglio.
Il laghetto risulta prosciugato e senza manutenzione. “Sono stato pure ripreso da un responsabile dei lavori – continua l’appello – che mi ha ricordato che lui e gli operai sono lì per lavorare e non sono i babysitter delle tartarughe”.
Nell’area verde proliferano le tartarughe Trachemys scripta, considerata una tipologia invasiva e dannosa per l’ambiente. In molti baresi avrebbero liberato nel corso degli anni queste testuggini che si sono poi riprodotte a ritmo record. Adesso, senza precipitazioni e caldo estivo, le tartarughe cercano un habitat migliore invadendo anche la strada. Dopo la segnalazione, il Comune è intervenuto per la manutenzione.