Mascherine obbligatorie per tutti coloro che escono di casa per fare la spesa e recarsi negli uffici aperti al pubblico. È quanto ordinato dal provvedimento firmato ieri dal sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, che precisa l’obbligatorietà di indossare il presidio sanitario anche in prossimità degli stessi esercizi commerciali e, dunque, durante le file e le attese per l’ingresso. Mascherine che, assicura lo stesso primo cittadino, sono regolarmente disponibili nelle farmacie e ferramenta del paese, al costo di 2 euro l’una e la cui assenza può essere sopperita, in via del tutto eccezionale, dall’utilizzo di una sciarpa o di un foulard a copertura di naso e bocca.
La stessa Amministrazione comunale, secondo quanto dichiarato dal sindaco, provvederà nei prossimi giorni alla distribuzione di mascherine a tutte le famiglie del territorio, a cominciare da quelle che vertono in condizioni di disagio socio-economico, ma ciò non esime i cittadini dall’obbligo di acquisto e di utilizzo delle stesse, a partire dalla giornata di oggi. Un provvedimento che giunge a seguito della constatazione della situazione di criticità in cui versa il territorio di Noicattaro, dopo che nella giornata di ieri il numero delle persone positive al Coronavirus è salito a 24 ed è stato, purtroppo, registrato il terzo decesso.
“Quella di oggi, per Noicattaro, è stata la giornata più difficile dall’inizio di questa emergenza – ha dichiarato il primo cittadino durante la diretta dalla sua pagina Facebook – poiché dal necessario approfondimento dello studio sui tamponi effettuati negli scorsi giorni, è emerso un incremento notevole dei casi di positività al virus”. Dalle parole di Innamorato emerge che, rispetto al numero totale dei contagi sul territorio, ben 18 casi facciano riferimento alla situazione di emergenza all’interno della casa di riposo per anziani che negli scorsi giorni era stata individuata come focolaio all’interno del Comune. Tra questi, 10 i pazienti e 8 i dipendenti della stessa struttura di degenza.
Bilancio aggravato dai 6 casi di positività al Coronavirus tra i semplici cittadini di Noicattaro e dalla notizia del decesso di un anziano che negli scorsi giorni era stato trasferito in ospedale. Critica, dunque, come definita dallo stesso primo cittadino, la situazione relativa alla casa di riposo del territorio, per la gestione della quale l’Amministrazione comunale sta lavorando fianco a fianco con la Prefettura e con la Asl distrettuale e regionale. Da quest’ultima è giunto ieri il riscontro positivo circa la richiesta di invio di personale sanitario che possa rinforzare il lavoro dei dipendenti della struttura, costretti ad orari straordinari e a sopperire all’assenza dei colleghi in quarantena, per garantire il servizio assistenziale.