Mascherine, guanti, prodotti igienizzanti, ma anche integratori alimentari spacciati come veri e propri antidoti per il Coronavirus e venduti a prezzi folli sul web. È la truffa del momento, che cavalca il clima di apprensione degli italiani a causa della diffusione del Covid-19 e per la quale la Guardia di Finanza del Gruppo Pronto Impiego di Torino ha identificato nelle scorse ore 14 imprenditori, tutti italiani, accusati di frode in commercio.
Sale così, in pochi giorni, a 33 il numero dei truffatori del web individuati nell’ambito di una vasta operazione che ha coinvolto le province di Torino, Cosenza, Napoli, Foggia, Rimini, Salerno, Caserta, Modena, Cagliari, Campobasso, Mantova e Macerata A proporre sul mercato online migliaia di prodotti e kit di salvezza dal contagio, ben 16 società operanti nei settori del commercio di detersivi, profumi, autoricambi, materiale di ferramenta, ma anche della coltivazione diretta e dell’allevamento del bestiame, i cui amministratori rischiano fino a 2 anni di reclusione.