Bambini a casa per nove giorni per lavori di urgenza su solai e controsoffitti e verifiche sulla vulnerabilità sismica. Lo ha stabilito con una ordinanza il Comune di Bari per la scuola elementare Duca d’Aosta di Palese. “Si comunica che, dovendo procedere all’effettuazione di indifferibili ed urgenti lavori di messa in sicurezza dei solai dell’edificio scolastico Duca d’Aosta, in particolare del 1° piano e dell’area rampa scale, che presentano situazioni di importante criticità, in seguito a Ordinanza del Dirigente Ripartizione PEG del Comune di Bari si dispone la chiusura del plesso per consentire l’immediato inizio delle opere edili” – questo quanto riportato sull’avviso ufficiale della scuola.
La comunicazione però non è arrivata in maniera così celere ai genitori, i quali, ad ora – raccontano gli stessi – si stanno affidando ad un passaparola senza avere notizie certe della chiusura della scuola e dunque del pericolo che corrono i bambini. Il plesso, che ospita classi che vanno dalla prima alla quinta elementare, dovrà restare chiuso precisamente dall’8 al 16 febbraio. Una notizia inaspettata che ha gettato nel panico diversi genitori che non solo sono preoccupati per i propri figli, ma saranno ora costretti a doversi organizzare in tempi brevi con il lavoro e le proprie attività quotidiane.
La scuola era già rimasta chiusa un giorno in più subito dopo le vacanze natalizie. Le attività infatti, per gli alunni del plesso situato nel V Municipio, sono ricominciate l’8 gennaio e non il 7, sempre a causa di lavori di manutenzione che prevedevano, nel dettaglio, la conclusione di interventi sui termosifoni. “Trovo assurdo che i controlli di sicurezza e agibilità della scuola vengano eseguiti durante l’anno scolastico – ha commentato una madre preoccupata – e che non si riesca ad evitare di arrivare a questo punto: chiudere improvvisamente la scuola. Non parlo in qualità di madre lavoratrice, ma in qualità di madre che amando sua figlia tiene alla sua incolumità! Che l’edificio Duca D’Aosta necessiti di interventi non è notizia dell’ultimo minuto!”.