Finestre rotte, pezzi di parquet mancanti, corrosi o danneggiati dal continuo passaggio dei pattini a rotelle, sporco generalizzato, muffa sui muri degli spogliatoi, perdita di acqua dai sanitari: sono solo alcune delle condizioni in cui riversa l’unico palazzetto dello sport del V Municipio a San Pio.
Quello che non possono raccontare le fotografie, lo vivono ogni giorno, le oltre cento persone, tra bambini, ragazzi e adulti, che quel palazzetto lo frequentano per poter praticare sport. Piccoli e grandi atleti, nei giorni dei propri allenamenti o delle partite federali, devono affrontare un palazzetto gelido, dove manca il riscaldamento da molti anni a causa di un guasto mai riparato.
Ma come se questo non bastasse, i piccoli e i grandi atleti devono anche respirare continuamente muffa e umidità presente sui muri degli spogliatoi, all’interno dei quali, ormai da circa un mese, non funzionano neanche più le docce: richiedono lunghissimi tempi di attesa prima di poter erogare acqua calda che a volte – raccontano alcune atlete della prima squadra – neanche arriva.
Le atlete, inoltre, sono costrette ad ovviare al costante gelo, aggravato appunto dalle finestre rotte, con stufette elettriche che cambiano ben poco la situazione. Già lo scorso ottobre, le associazioni che usufruiscono della struttura coperta, nello specifico A.S.C.D. Europa, A.S.D Marlù Basket e A.S.D. Europa – alla quale fa carico la squadra Primadonna Bari Volley – avevano sollecitato l’intervento della manutenzione straordinaria, a carico del Comune – poiché ricordiamo che il palazzetto è un bene pubblico dunque la manutenzione straordinaria è a carico dell’amministrazione comunale.
Le associazioni avevano denunciato le condizioni di disagio che si erano create a causa della grandinata del 10 luglio che aveva causato enormi buchi sul tetto rendendo impossibile il normale svolgimento delle attività nei giorni di pioggia e non. Dopo diverse sollecitazioni i lavori sono stati effettuati, esclusi, da questo, l’ingresso nel quale sono ancora presenti i buchi. Quello che però ancora non è cambiato è lo stato di degrado in cui versa il palazzetto al quale manca da tempo – secondo le associazioni – una manutenzione ordinaria che renda possibile il corretto utilizzo e funzionamento della struttura. Da qualche giorno, ad aggravare ulteriormente la situazione c’è stato un altro guasto, quello delle docce presenti sull’ala destinata al campo da calcio, guasto che costringe gli atleti ad usufruire delle docce presenti negli spogliatoi a destinazione d’uso del palazzetto, appesantendo una situazione già precaria.
A subire il danno più grande sono gli atleti di tutte le età, tra questi anche bambini molto piccoli, che ogni giorno raggiungono il palazzetto da diverse zone del territorio per poter praticare il proprio sport preferito, a livello agonistico o amatoriale.