Un uomo di 53 anni, agente di polizia penitenziaria, Ciro Curcelli, si è suicidato dopo aver ucciso in nottata a colpi di pistola la moglie e le due figlie di 13 e 18 anni. Il fatto è accaduto in un appartamento in pieno centro ad Orta Nova nel Foggiano.
L’uomo verso le due del mattino ha sparato prima alla moglie di 54 anni, Teresa Santolupo, poi alle due figlie, Miriana e Valentina, ed infine si è suicidato con la stessa arma.
“Ho ucciso mia moglie, ho ucciso le mie figlie. Ora mi uccido. Lascio la porta aperta”. Ecco quanto ha detto l’omicida prima di suicidarsi. L’uomo ha utilizzato la sua pistola di ordinanza, una calibro 9. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, ancora al vaglio degli investigatori dell’Arma, Curcelli avrebbe ucciso prima la moglie, poi sarebbe andato nella camera delle figlie sparando ad entrambe mentre erano a letto. A quel punto ha chiamato i carabinieri confessando l’accaduto e annunciando l’imminente suicidio. Dopo si è disteso sul letto accanto alla moglie e si è sparato un colpo alla tempia. Quando i soccorsi sono arrivati, l’uomo era ancora vivo ma è morto durante il tragitto per l’ospedale. In casa i militari non hanno ritrovato biglietti o altre indicazioni che spieghino le ragioni dell’accaduto. Intanto il Comune ha proclamato il lutto cittadino per la tragedia.