Sono stanchi di vivere con i cattivi odori, costretti a barricarsi in casa. Sono i residenti del San Paolo che ieri si sono dati appuntamento in piazza Europa in un’assemblea. Presenti anche il presidente del Municpio, Nicola Schingaro, il sindaco di Modugno Nicola Magrone, l’assessore di Modugno Tina Luciano e alcuni consiglieri municipali Chiara Riccardi, Stefano Franco, Andrea Caradonna.
L’evento è stato promosso dal gruppo Facebook “La Voce del San Paolo”. Hanno partecipato i comitati “Giù le mani dalla nostra terra” di Donato Cippone e “No incenteritore” e varie associazioni di quartiere.
Il presidente del municipio Schingaro è intervenuto ribadendo la non tossicità dei miasmi. “Ma questo non vuol dire – ha detto – che ci fermeremo. Anzi, sono già stati presentati degli esposti da parte dell’Arpa e dell’amministrazione comunale”.
Tra una settimana arriverà un ulteriore rapporto dell’Arpa sulla ricezione olfattiva e sui limiti e sarà convocato un tavolo tra Regione, Comune di Bari, Comune di Modugno per cercare delle soluzioni rapide. “Se non avremo risposte concrete e la sospensione di queste emissioni – ha detto Giuseppe Giaquinto, portavoce de “La Voce del San Paolo” – siamo pronti a scendere in piazza e a bloccare tutto”.
Tanti anche gli interventi dei residenti: i cattivi odori stanno causando malori e disagi a tutta la popolazione. Sarebbe stata anche individuata la fonte di questi miasmi, come annunciato anche dai sindaci di Bari e di Modugno: un’azienda della zona industriale che si occupa della distruzione di carcasse di animali.