Nulla di fatto per la prima votazione al Politecnico di Bari per eleggere il nuovo rettore. Cinque i candidati: Riccardo Amirante, nato a Bari, 50 anni, coniugato, due figli, docente di “Macchine e Sistemi per l’Energia e l’ambiente”, Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management; Francesco Cupertino, nato a Fasano (Br), 46 anni, coniugato, tre figli, docente di “Convertitori, macchine e azionamenti elettrici”, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione; Umberto Fratino, nato a Rovigo, 54 anni, coniugato, tre figli, docente di “Gestione dei Bacini idrografici”, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica; Orazio Giustolisi, nato a Matera, 55 anni, docente di “Gestione dei Sistemi Idraulici”, Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura; Mario Daniele Piccioni, nato a Firenze, 54 anni, coniugato, sette figli, docente di “Scienza delle Costruzioni”, Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura.
Hanno votato in 559 su 612. Cupertino ha raggiunto il 46 per cento delle preferenze, seguito (ma da lontano) da Fratino con il 17 per cento. Non abbastanza per poter essere eletto al primo turno: serve infatti la maggioranza assoluta dei voti (50% +1). Si torna alle urne il 2 luglio. Una terza votazione è prevista per lunedì, 8 luglio 2019.
Qualora anche nella terza votazione nessun candidato otterrà la maggioranza assoluta dei voti, si procederà con il ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione avranno riportato il maggior numero di voti, martedì, 16 luglio 2019.
Il futuro rettore sarà il settimo della storia del Politecnico di Bari e si avvicenderà con l’attuale, prof. Eugenio Di Sciascio (nominato oggi vicesindaco della giunta Decaro), a far data 1° ottobre 2019.