I campetti da calcio sotto la muraglia di Bari vecchia tornano lentamente a perdere pezzi. Rimessi a nuovo nell’ottobre del 2015 (con il ripristino del manto erboso porte e recinzioni), da allora sono stati vandalizzata più volte: panchine senza doghe e danneggiate, perimetro ormai fatiscente in alcuni punti, rifiuti sul selciato.
L’area giochi dedicata a Michele Fazio, l’adolescente di Bari vecchia ucciso per errore in una sparatoria tra clan, ha rappresentato un simbolo di riscatto e solidarietà: “Tutti i ragazzi di prendersi cura di questi spazi, come devono prendersi cura del loro futuro, perché tutti noi da piccoli abbiamo fatto grandi sogni con un pallone tra i piedi”, aveva commentato il sindaco Antonio Decaro all’inaugurazione di quattro anni fa. Le premesse non si sono mantenute nel corso del tempo. Il degrado è tornato, anche in un playground in piena zona turistica.