“Ero solo, qui ho una grande famiglia”. E’ il racconto di uno dei 2mila minori baresi (da 0 a 16 anni) che quotidianamente frequentano i Punto Luce di Save The Children. Questa mattina sono stati inaugurati i nuovi locali a Bari Vecchia per combattere la povertà educativa e sostenere i genitori in condizioni di difficoltà in modo da contrastare i fattori che ostacolano il futuro dei ragazzi.
La struttura situata nel borgo antico in largo Annunziata da 600 mq, su tre piani, fa parte di una rete nazionale di 23 Punti Luce e 14 Spazi Mamme. Con biblioteca, area internet, zona per il cucito e ampia baby room. Il servizio è svolto in collaborazione con Comune e Municipio I insieme all’associazione Mama Happy. Tre volte alla settimana Save the Children è presente anche nel quartiere Libertà, all’Officina degli esordi.
“E’ un luogo di aggregazione che porta nuova luce in questo quartiere, mi sono emozionato”, spiega nel video il sindaco Antonio Decaro. Secondo i dati forniti a Bari Vecchia su 8mila abitanti residenti, poco più di un terzo vivono in condizioni di povertà. “Siamo nel centro della città, ma molti fattori sono simili a quelli delle periferie. Abbiamo bisogno di spazi per i giovani”, ha aggiunto Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia/Europa Save the Children. Sono stati presentati due programmi. Attività per bimbi e ragazzi dal lunedì al venerdì tra laboratorio di rap, giocoleria, laboratori di musica e giochi da tavolo. Ed iniziative per gli adulti: orientamento, stesura di curriculum e accompagnamento psicologico.