Un nuovo iper discount, atteso da tempo, apre a Bari: si tratta di Lidl che ha sedi a Valenzano e Molfetta ma non nel capoluogo regionale. Ma la notizia del cantiere aperto da qualche settimana in zona Santa Caterina non è stata presa con molto piacere dai piccoli negozianti della città che hanno deciso di dare battaglia.
“Ci dicono che il commercio è in attivo a Bari – spiega Donato Cippone, portavoce dei comitati Stop ai centri commerciali e Per la tutela del territorio – ma in realtà ad aprire sono solo bar, ristoranti, sale gioco e compro oro. I piccoli negozi di vicinato sono in continua crisi ed aperture come queste non fanno altro che azzannare il settore; è vero che creano nuovi posti di lavoro ma è anche vero che procurano la chiusura e la perdita di altri”.
Il comitato ha fatto una richiesta di accesso agli atti per capire perché il permesso a costruire sia stato rilasciato ad agosto, in pieno periodo festivo. “Lì c’è una lama – continua Cippone – e va tutelata. Inoltre abbiamo rivolto una interrogazione al sindaco per chiedere perché si continuano a rilasciare permessi a costruire per grande strutture commerciali”. Proprio sulla questione lama Cippone ricorda il caso del ponte costruito nell’alveo di Lama Lamarchesa i cui lavori sono stati sospesi. “Ne chiediamo la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi. Il territorio va tutelato”.
Sull’apertura di Lidl a Bari però si schierano a favore parte dei consumatori che attendevano da tempo che il colosso del food e no food a basso prezzo arrivasse anche in città.