Nel corso degli scavi per la realizzazione della fogna bianca tra la Muraglia di Bari Vecchia (via Venezia) e largo Annunziata è stata rivenuta una cisterna antica. Da alcuni giorni l’area è stata transennata.
Il cantiere prosegue ma con maggiore attenzione: scavi a mano e verifica dell’infrastruttura medievale da parte di archeologi scelti dalla Soprintendenza. La cisterna in pietra, usata per la raccolta delle acque piovane, è profonda circa 5 metri.
“In quella zona – spiega l’assessore Giuseppe Galasso – abbiamo già rinvenuto resti di scheletri e altri reperti che sono stati rimossi e conservati. Non risulta nessun elemento per bloccare l’opera fognaria utile a decine di famiglie residenti nel borgo antico”.