L’ultimo episodio è di sabato scorso. Un veicolo ha provato ad attraversare un passaggio a livello vicino Bitonto mentre le sbarre erano in procinto di chiudersi per il transito di un treno. Il veicolo è rimasto bloccato appena al di là dei binari e il sistema ha arrestato il meccanismo e l’intera circolazione. Ma sono almeno una ventina i casi simili a quello descritto accaduti sull’intera linea delle Ferrovie del Nord Barese. In pratica uno ogni dieci giorni. Un problema dovuto al mancato rispetto del codice della strada e a manovre che potrebbero mettere in serio pericolo l’incolumità non solo di chi è alla guida dell’auto, del camion o del furgone protagonista dell’azzardo.
Un malcostume diffuso su tutte le ferrovie pugliesi, che solo nella serata di sabato ha causato ritardi dei treni fino a 79 minuti e corse completamente soppresse. Disagi che si ripercuotono sulla vita di pendolari, studenti e lavoratori su tutti, che rischiano di arrivare tardi a scuola, università o posto di lavoro, ma anche di viaggiatori impegnati a raggiungere l’aeroporto.
Sui binari della Ferrotramviaria sono una quindicina i passaggi a livello dislocati sulla linea. Nove saranno eliminati con la realizzazione del raddoppio del tratto Andria – Corato.
Le linee guida dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf), del resto, hanno un protocollo rigido da rispettare in questi casi che costa del tempo. La circolazione è bloccata, è prevista la rimozione del pericolo, il ripristino del meccanismo e solo dopo quello della normale traffico dei treni.