La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, con una sentenza non appellabile, ha stabilito che le autorità italiane non avrebbero dovuto procedere con la confisca di numerosi terreni per costruzione abusiva senza una previa condanna dei responsabili: la sentenza riguarda Punta Perotti (Bari), Golfo Aranci (Olbia), Testa di Cane e Fiumarella di Pellaro (Reggio Calabria). Per i giudici le autorità italiane hanno violato il diritto al rispetto della proprietà privata
Bari, Italia condannata per Punta Perotti dalla Corte europea: “Confisca dei terreni non legittima”
Pubblicato da: redazione | Gio, 28 Giugno 2018 - 10:07

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Caso Fiorella in Aeroporti di Puglia:...
"Rompo il silenzio e il riserbo che ho mantenuto dall’inizio di...
redazione
- 18 Aprile 2025
Uccide la moglie nel Barese, colpita...
I Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno tratto in arresto V.V.,...
redazione
- 18 Aprile 2025
Femminicidio nel Barese, il tentativo di...
"Sembrava una coppia tranquilla, ma non abbiamo mai conosciuto le dinamiche...
redazione
- 18 Aprile 2025
Ogni due minuti nel mondo una...
Ogni due minuti, nel mondo, si registra la morte di una...
redazione
- 18 Aprile 2025