Solo l’amore per la maglia, quella biancorossa della Fc Bari 1908, può convincere migliaia di tifosi a sedersi sui sedili sporchi e anneriti dello stadio San Nicola. In campo il Bari di mister Grosso ha superato la Cremonese (1-0) ma dagli spalti continuano a pervenire lamentele sulle condizioni fatiscenti della struttura da 58 mila posti, inaugurata nel 1990, progettata da Renzo Piano.
Le foto dei lettori e di Borderline24 mostrano che in tribuna Est (18 euro più prevendita) e in tribuna Ovest (35 euro) al rincaro del prezzo del biglietto in tutti i settori per la stagione 2017/2018 non corrisponde un’accoglienza degna per assistere alla partita. Ancora una volta le sedute, un tempo di colore giallo, sono ricoperte dal guano dei colombi o da uno spesso strato di sporcizia causato dalla scarsa manutenzione. I tifosi, ormai rassegnati, si arrangiano e coprono i sedili con i freepress distribuiti all’esterno o altri volantini pubblicitari.
L’astronave di Piano ha perso ben 10 petali in teflon su 27. Entrambi i tabelloni sono fuori uso e il timer è visibile solo a bordo campo sui cartelloni pubblicitari: nessuno schermo indica agli spettatori sostituzioni, marcatori e cartellini. La pista d’atletica è logora e inutilizzata da decenni. All’esterno può bastare un acquazzone per rendere impraticabili molte delle strade limitrofe.
La campagna abbonamenti #tivoglio si è chiusa il 19 settembre, con 8.851 tessere sottoscritte e un calo rispetto alla scorsa stagione di 1.730 mila supporter. Lo stadio San Nicola è un bene comunale affidato in gestione alla società sportiva di Cosmo Giancaspro in attesa del bando di gara per la concessione di cinque anni.