I murales soffocano i muri della città. Nell’ultimo anno, il sottopassaggio Duca degli Abruzzi, nei pressi della chiesa Sant’Antonio, è stato preso di mira da altri writers baresi. Lo conferma l’immagine di Google Maps (giugno 2016) messa a confronto con le attuali condizioni dello storico cavalcavia.
Zoi, Srer, Profe: sono alcuni nomi in codice (tag) lasciati sul muro dai graffitari urbani. Nuovi sfregi con le bombolette spray sono stati segnalati anche sulle recinzioni del teatro Margherita, in una zona di passaggio per i turisti.